Le statine sono il più efficace trattamento per la riduzione del colesterolo nel sangue attualmente disponibile, cosa che le rende un ottimo rimedio per ridurre l’incidenza di gravi patologie cardiovascolari. Le statine esistono in natura e vengono prodotte da alcuni funghi; da molto tempo si utilizzano statine non naturali, sintetizzate chimicamente, per creare farmaci e prodotti studiati per trattare le iperlipidemie. In particolare, esse inibiscono l’attività dell’enzima HMG-CoA reduttasi; a valle di questa reazione si produce infatti il colesterolo. Tuttavia, co-prodotto della reazione è anche il Coenzima Q10, una molecola fondamentale affinché le nostre cellule svolgano correttamente le loro funzioni energetiche, in quanto è un componente fondamentale della catena di trasporto degli elettroni nel mitocondrio e una sua carenza porta ad un malfunzionamento mitocondriale che riduce sensibilmente la capacità cellulare di produzione di ATP.
In conseguenza di ciò, uno degli effetti collaterali più comune dell’assunzione di statine è la miopatia da statine. Con il termine miopatia si raggruppano una serie di disturbi del sistema muscolare causati dallo scorretto funzionamento delle fibre muscolari. La miopatia da statine include debolezza o dolori muscolari (mialgia), ipersensibilità e rigidità muscolari, crampi e artralgia.
La somministrazione di Coenzima Q10 tramite integratori alimentari, contestualmente alla terapia con statine, rappresenta una strategia molto utile per contrastarne gli effetti collaterali, con effetti mioprotettivi, favorisce il benessere muscolare, aiuta a ridurre il senso di affaticamento e in generale per mantenere una buona efficienza fisica e un corretto metabolismo cellulare.
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. E’ sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.
